• Pubblicata il 05/11/2022
• Autore: Ivano
• Categoria: Racconti erotici trans

Un neo maggiorenne in un sexy shop - Udine Trasgressiva

Da due giorni ero maggiorenne, ricordo la mia gioia, potevo fare le cose che prima mi era proibito, entrare in un cinema porn o entrare in un sexy shop, ricordai che non lontano dalla mia casa c'era un sexy shop e mi è capitato di vedere entrare gente di ogni tipo, quel giorno presi la mia carta di identità visto che il mio aspetto denotava una certa fanciullezza, si insomma non dimostravo affatto i miei anni, biondo capelli lunghoi fino alle spalle, nessun pelo sul corpo un viso ancora fanciullesco, ad ogni modo entrai, il cassiere mi guardò strano per cui gli feci vedere la mia carta di identità, il negozio era pieno di ogni cosa, cassette, dvd e oggetti erotici, io guardavo le video cassette, le guardai di ogni tipo ma il mio interesse e rivolto alle cassette con films di trans e gay, mi accorsi che una telecamera mi stava controllando, poi sentii entrare una persona
"Ciao Fernando qualcosa di nuovo?"
"No, nulla"poi sentii che abbassò molto la voce quindi non capii quello che stava dicendo, di lì a cinque minuti mi trovai una stangona dietro di me
"Ciao ragazzino, cosa fai, guardi films di trans, ti piacciono?"
"Si mi piacciono le trans sono persone particolari, a me molto interessanti"
"Ti piacciono le trans attive o passive o operate?"
"Le trans attive, hanno certi cazzi!"
"Lo sai che io sono una trans?"
"Non si direbbe sei molto femminile"
"Sono una trans con un bell'uccello e adoro scopare ragazzi come te"
"Qui non lo puoi fare, siamo in un negozio"
"E' vero ma se chiedo al mio amico di chiudere a chiave, posso scoparti"
La guardai quasi con paura, era enorme, mora capelli lisci lunghi due seni della quinta misura e una bellezza graffiante.
La trans mi abbracciò stretto e mi diede un lungo e caldo bacio, mi mise la sua lingua nella mia bocca, le sue mani sul mio culo poi mentre continuava a baciarmi mi slacciò la cintura, ora sentivo le sue mani sulla mia pelle, mi scostò la mutandina e un dito mi penetrò nel culo, ricordo il mio sobbalzo ma lei continuò col dito ad allargarmi le pareti anali, poi le dita furono due e infine tre, ero completamente soggiogato da questa maliarda, smise di baciarmi e mi girò verso gli scaffali, mi fece appoggiare al muro e puntò il suo cazzo al mio culo, puntò decisa ed un pò del suo cazzo entrò dentro di me, un'altra spinta e un'altra ancora e mi fù completamente dentro,
"Ti ho fatto male?"
Io avevo la bocca aperta e con un fil di voce le dissi di no, lei cominciò a scoparmi lentamente e profondamente, mi teneva stretto a lei, quasi abbracciato a lei, poi aumentò il ritmo e piano piano mi sentii invadere da un calore benefico che di lì a poco divenne godimento
"Ohhhh mmmmm"
"Ti piace tesoro?"
"Siii siii mi piace"
"Allora continuo"
"Si si continua ti pregoooo"
"Ma che bel porcellino ho trovato"
"Ohhhh mmmm siii che bello siii continua continua"
"Certo tesoro che continuo"
"Ohhhh mmmm "
Il cazzo della trans avreva delle vene in rilievo e questo mi provocava delle fitte di piacere
"Ohhhh che bello daiii daiii mmmmmmm"
"Ragazzino hai un gran bel culo capiente, non sono la prima"
"No sei la prima ma mi metto dentro delle verdure"
"Ahh pure"
"Siii ma il tuo uvccello è molto meglio daii daiiii"
"Tesoro adesso ti sborro nel culo e poi te lo tappo così la sborra ti rimarrà dentro"
"Siii tutto dentro daiiii soiiiiiiiii"
Mi sentii invadere da una cascata di liquido caldo e denso, poi la trans mi tappò il culo con molta carta
"Ora sei diventato il mio amante, io sono Greta"
"Io sono Ivano"
"Dove abiti?"
"Vicino, sono circa 400 metri"
"Io abito sopra il negozio, se ti venisse ancora voglia di essere scopato cercami, questo è il mio cellulare, guarda che non sono mercenaria visto che faccio l'attrice porno"
"Greta verrò di sicuro, mi hai scopato divinamente, orra scappo, ciaoooo"
"Ciao Ivano, non farmi aspettare troppo"

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